martedì 24 aprile 2018

"The Aesthetic pleasure of seduction" Photographer Alberto Buzzanca _ Model Roxana Netea

Luci e composizioni impeccabili, fisicità, seduzione, presentano una serie di scatti dove provocazione, gioco, erotismo sottile, si completano con la scelta della donna: forte carisma, determinata, consapevole della sua bellezza, un amazzone che ricorda le modelle di Newton. Il desiderio di Buzzanca di non lasciare indifferenti, si avvale della capacità di provocazione, di gioco, della predilizione del bello indiscusso senza scivolare nella banalità rappresentativa, lasciandosi alle spalle sentimento e romanticismo ,via libera a quella visione del femminile che suggerisce all'immaginario colletivo, un archetipo di donna sofisticata, audace,libera. Una femminilità conturbante,che non diventa oggetto, anzi protagonista indiscussa dell'immagine,la sua consapevole sensualità, offre all'autore la possibilità di comunicare il suo concetto di vero erotismo che non è espresso dal corpo ma dal volto, dall'intensità dello sguardo. Il “file rouge” delle immagini è la seduzione,l'autore vive e respira in un ambiente di grande bellezza, ma il suo stile si avvale di quella capacità di partecipazione passiva che lo rende regista e non protagonista, attento osservatore costruisce attraverso la scelta dei dettagli e delle ambientazioni quelle atmosfere che rendono riconoscibili i suoi lavori, non sottraendo protagonismo al soggetto,il suo bianco e nero, la gestione della luce, diventano elementi fondamentali che usa per attenzionare il volto come i dettagli, pilotando l'attenzione del fruitore. Ogni singola immagine estrapolata dal lavoro articolato contiene in sè una storia, questo è espressione di quello che annota dentro di se, visioni, scene, idee, che trasforma in lavoro fotografico, senza la necessità di definirlo progetto. Cultura visiva e conoscenza che aprono le strade all'immaginazione, creano la differenza fra una banale rappresentazione della fisicità ed un lavoro dove questa è sublimata e glorificata, senza essere mutilata dall'assenza della personalità del soggetto.ANTONELLA LEONE
http://www.albertobuzzanca.net/ https://www.instagram.com/albertobuzzanca/

giovedì 19 aprile 2018

Pamphlet for photo "Portrait visions" Photographer Pier Sparello _ Model Margherita

L'abiltità ed il cogliere quella magia del volto che definiamo essenza è un capacità del fotografo ma è anche una ricerca. Nel lavoro di Pier Sparello si coglie quella determinazione a svelare la parte femminile in senso psicologico-emozionale del soggetto, dove la somiglianza perchè tale la possiamo definire, la rappresentazione di un volto in termini emotivi- sentimentali, è il momento in cui l'autore coglie la perfetta visione della sua percezione e la trasforma in fotografia. Cornici assenti, inquadratura, toni e luce sono gli elementi, in questo ritratto partendo dal buio il grigio riscalda e fa emergere con potenza la luce dal buio, con il risultato di una visione potente dello sguardo e dell'espressività. Una ritrattistica caratterizzata dalla sua sensibiltà e capacità di essere emotivo ma realista, offrendo allo spettatore una visione ordinaria nel significato più alto del termine,normalità e ricerca della commozione e non della perfezione, della bellezza come della sua soggettività,che è la radice della particolarità e del fascino di un soggetto. ANTONELLA LEONE http://www.flickr.com/photos/pier-samu https://www.facebook.com/PierSparelloPhoto/

giovedì 5 aprile 2018

Note on " Escape from herself" by Antonio Cirillo Editorial Founder Art Director Antonella Leone

La necessità di narrare affianca in alcuni casi le intenzionalità del fotografo a quelle dello scrittore, una trasformazione delle proprie emozioni in creatività attraverso una sequenza di immagini che con logica accompagnano la lettura. Una storia semplice racchiusa in pochi scatti " escape from herself " di Antonio Cirillo evidenzia quel legame con i soggetti, la capacità di " sentire" un momento della propria esistenza, uno studio attento all'espressività ed ai dettagli, una considerazione del mezzo fotografico come espressione di altro dal bello formale, una rappresentazione, che offre a chi osserva la possibilità di dare un'interpretazione personale alla narrazione, un racconto aperto, una storia senza inizio e fine, il ruolo dello spettatore si sostituisce a quello dell'autore. Il soggetto donna, presentato attraverso la sua dimensione emozionale, le sue aspettative, le paure, la fuga, comunicazioni interrotte, evidenziate con il dettaglio del telefono, presentano letture varie del simbolo: abbandono, diniego, chiusura, un spinta verso una fuga simbolica ed un cambiamento, l'immagine diventa linguaggio. La scelta della modella ben evidenzia la necessità di presentare l'universo femminile in quella visione di bellezza familiare ed accessibile,un respiro di aria nuova nella scelta dell'espressività più che della bellezza seduttiva e magnetica. Ogni fotografo sceglie in un lavoro a più immagini la sua visione della fotografia e la sua definizione, in quella di Antonio Cirillo da sempre si evidenzia quella necessità di renderla mezzo di comunicazione di emozioni profonde, sentimenti, senza la presunzione di catturare l'anima dei soggetti si limita ed in maniera egregia a coglierne un aspetto e presentarlo nel suo stile essenziale e semplice nell'eccezione più alta del termine. Model Gaia Russo
Editorial Founder Art Director Antonella Leone